mercoledì 2 marzo 2011

La mia specialità

Ottenere un mercoledì dotato di bufera di neve, qui a Forlì, è parecchio insolito, soprattutto se è il 2 marzo.

Sono saltati tutti gli impegni: le scuole sono chiuse, quindi non si lavora. Niente lezione stasera. La casa è calda, accogliente. C'è un libro decisamente impegnativo (I fratelli Karamazov, nda), sul mio comodino, che aspetta occasioni come questa per essere letto. Ci sono cose da sistemare, progetti da imbastire, ipotesi da verificare.

Eppure ho passato la giornata a fare ciò che mi riesce meglio: perdere tempo.

Purtroppo è un'amara verità che devo iniziare ad accettare: poche persone sanno perdere tempo bene come me, per poi angosciarsi del tempo perso e impazzire quando si hanno già mille altre faccende da sbrigare per finire tutto quello che sarebbe potuto comodamente essere già stato fatto.

Mi concedo questo momento di sincerità: sono un'emerita cazzona.

Me piget.

E ora vado a conquistarmi il divano.

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